
Il Comune di Deruta è entrato in IO, l’App dei servizi Pubblici. Dopo l’ingresso nell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), è la volta di IO, l’app dei servizi pubblici.
Ideata e sviluppata dal Team per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’app IO propone un nuovo modello per l’erogazione dei servizi pubblici e rappresenta l’attuazione dell’articolo 64 bis del Codice dell’Amministrazione Digitale, che istituisce un unico punto di accesso ai cittadini per tutti i servizi digitali.
Se oggi il cittadino deve scoprire da solo dove e come usare i servizi digitali che ciascun ente eroga, identificando quale sito o app risponde alla propria esigenza, in futuro basterà una sola applicazione.
Con IO, infatti, sono gli enti a informare il cittadino, inviandogli messaggi semplici e personalizzati direttamente sullo smartphone: tramite la stessa app, ogni pubblica amministrazione potrà contattare un cittadino per ricordargli una scadenza – ad esempio, di un documento o di un tributo – oppure inviargli il riepilogo di informazioni e documenti di suo interesse.
Il primo servizio attivo in App IO è: “Avviso di scadenza Carta d’identità” destinato a tutti i Cittadini per aiutarli nella gestione della scadenza del proprio documento fornendo indicazioni per il rinnovo. Altri servizi presto approderanno in App IO, semplificando ulteriormente i rapporti Cittadini – PA.
Ma non ci siamo fermati qua
E’ stata avviata la piattaforma per il rilascio dei certificati anagrafici on-line, effettuare cambi di residenza e di abitazione, iscriversi all’albo degli scrutatori e dei presidenti di seggio oltre che all’albo dei giudici popolari. Un ulteriore passo verso l’innovazione della Pubblica Amministrazione è stato compiuto.
L’Ufficio Demografia del Comune di Deruta ha attivato il servizio di “anagrafe on-line”, un’importante semplificazione amministrativa che consente ai cittadini di richiedere autonomamente diversi certificati ottenendo immediatamente il documento richiesto.
È ora attivo, dunque, il portale delle certificazioni e visure anagrafiche che permette ai cittadini residenti di visualizzare i propri dati, richiedere certificati e compilare autocertificazioni per se stessi e per i componenti del nucleo familiare. Ciascun cittadino può consultare i dati anagrafici che lo riguardano e stampare le relative certificazioni direttamente on line. Il certificato prodotto è provvisto di QRcode che ne certifica l’autenticità. Nel caso di certificato in bollo, l’utente dovrà aver preventivamente acquistato una marca da bollo da 16.00 euro con data coincidente o precedente alla data di accesso al servizio on line. Dovrà, quindi, inserire il codice identificativo della marca da bollo, quando richiesto dal servizio, al fine dell’annullo elettronico. Se il certificato viene stampato si dovrà apporre sul documento cartaceo la marca corrispondente. Si ricorda che i casi di esenzione da bollo sono i seguenti: onlus, società sportive, processuale, CTU/ curatore fallimentare, interdizione, inabilitazione, amministrazione di sostegno, adozione, affidamento, tutela minori, separazione/divorzio, variazione toponomastica stradale e numerazione civica, pensione estera e si precisa che tutti i certificati anagrafici sono esenti da diritti di segreteria.
Per accedere basta utilizzare il link Servizi On-Line.
E’ necessario utilizzare il sistema SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), che garantisce sicurezza nei collegamenti e l’identificazione certa del richiedente.
Questo risultato rappresenta un passo importante nel doveroso cammino verso la digitalizzazione dei servizi, prerogativa indispensabile per il futuro del Paese, e una dimostrazione di come, mettendo in unione i servizi, sia possibile raggiungere risultati ambiziosi che singolarmente richiederebbero investimenti economici e risorse umane eccessive per dei piccoli Comuni. L’attivazione del servizio rappresenta una nuova opportunità per imprese e cittadini, strategica per favorire la trasformazione dei servizi e rendere i servizi pubblici più efficienti, più semplici per gli utenti ed evitare file agli sportelli. Insomma un’altra occasione per rendere più competitivo il territorio.